Abbiamo giò avuto modo di dirlo: per abbandonare alcune vecchie abitudini e dimagrire serve metodo. Ma qual è quello giusto?

So che ne hai già provati tanti, ogni volta convinto che sarebbe stata quella buona. E so anche che se ci ripensi, oggi, riemergono tanto stress e tanta delusione.

Ti invito allora a fare questa riflessione. Sei anche tu la classica persona che alla domanda “Come stai?” risponde con un laconico, “Sì dai, abbastanza bene…” o ancora peggio con un “Tiriamo avanti…”?

Devi sapere che anche io, in passato, molte volte rispondevo così, non accorgendomi in realtà del segnale che in questo modo stavo inviando a me e al resto del mondo. Perchè quello che riceviamo è spesso quello che chiediamo. Il nostro pensiero è direttamente legato alle nostre parole e le nostre parole sono legate alle nostre azioni. È solo che non ce ne rendiamo conto!

Non ci credi vero? Allora fermati un secondo e decidi cosa fare: o smetti di leggere, oppure scegli di vedere le cose da un’altra prospettiva.

Continuando a lamentarci senza però fare nulla di concreto, trascorrono i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, inesorabilmente. E ci ritroviamo poi a chiederci: se in quell’occasione mi fossi davvero sentito bene con me stesso, come l’avrei vissuta? Come sarebbe stata la mia vita?

Il tempo non torna indietro: sta a te decidere se vivere ancora con una prospettiva così pesante o se cercare una nuova leggerezza.

Un primo passo per cambiare è quello di dare importanza alle parole, capirne il significato e l’infulenza e modificare il nostro approccio, all’alimentazione e alla vita.

Per esempio, pensaci un attimo, quante volte nella tua giornata tipo utilizzi la parola “non”? Io, per dirti, mi ripetevo in continuazione: “Non devo mangiare fuori orario!”. Ma pronunciando questa frase rafforzavo in me un meccanismo in verità completamente errato.

Prima di tutto utilizzando la negazione, e poi il “devo”, che rappresenta un’imposizione, una fatica, una cosa da fare contro voglia. Persino l’idea del fuori orario era sbagliata, perché si tratta di un qualcosa di canonicamente imposto dalla società e dai suoi ritmi, non di qualcosa di scelto da te e dal tuo corpo.

La verità è invece che nutrirsi correttamente “fuori orario” aiuta il nostro corpo a non subire sbalzi d’energia, e consente così di arrivare ai pasti principali senza una fame smodata e fuori controllo.

Ecco quindi come potremmo cambiare, in positivo, quella frase che tanto spesso ripetevo: “Fuori orario voglio nutrirmi con alimenti sani, che tengano alta la mia energia”. Adesso rileggi entrambe le frasi, quella di prima e quella appena scritta. Che effetto ti fanno? Cambiano le tue sensazioni, vero?

Il vero primo metodo per dimagrire consiste nell’essere consapevoli di ogni cosa di cui ci nutriamo. E i nostri pensieri sono il primo alimento in assoluto. Le parole sono il nostro cibo, e possono condizionarci molto.

Prova a rifleterci su: quali sono le tue frasi “negative”? Che sensazione ti dà la parola “nutrizione” contrapposta alla parola “mangiare”? Pensaci, ed inizia ad allenare la tua mente a pensare in modo differente. Anche il tuo corpo ne trarrà beneficio!