
Dieta: gestire la fame
L’epoca dei “senza”
Abbiamo parlato la scorsa volta dell’epoca dei “senza”.
La società e la pubblicità ci hanno ormai abituati a fare scelte in base ai senza!
Che strano, proprio in un periodo storico dove sembra che per essere felici serva solo puntare sull’avere, dove il comprare l’ultimo modello di telefonino, di indumento…
Abbiamo anche visto come in oriente da oltre 4000 anni la medicina tradizionale cinese considera indivisibili corpo, mente e anima.
Inoltre è appena iniziata la primavera.
3 capisaldi su cui basare il nostro desiderio di dimagrimento: perché non assecondarlo e provarci veramente con un ottica diversa?
Per esempio cercando i vari ambiti in cui utilizziamo e viviamo la sindrome del “senza”!
Dimagrire con l’acqua
Il primo senza da estirpare è la mancanza d’acqua.
Si, partiamo dall’acqua, perché siamo composti da almeno il 65% di acqua e al 99% a livello molecolare.
Il primo aspetto di cui prendere consapevolezza è che l’acqua rappresenta l’alimento principale.
Il corpo comunica chiaramente le sue necessità: dobbiamo solo riabituarci a capirlo e seguirne le sue indicazioni.
Ad esempio sai che quando hai fame, in realtà il corpo richiede acqua? In pratica ti sta comunicando che, in realtà, hai sete!
Prima di mangiare quindi verifica se in realtà hai sete.
I sintomi della disidratazione sono strettamente legati a quelli della fame e possono portarti a pensare che hai bisogno di cibo per aumentare il livello di energia. Risultato? Non solo non soddisfi il bisogno di acqua ma lo esasperi.
Quando hai sete, la bocca diventa secca, un sintomo che può essere temporaneamente placato mangiando. Per evitare di introdurre inutilmente delle calorie, basta bere un bicchiere di acqua prima di cedere al cibo e verificare se lo stimolo a mangiare termina dopo una decina di minuti.
La sete è una risposta chimica per un cambiamento di temperatura e di fluidi nel nostro corpo, è il segno che dobbiamo bere qualcosa. La fame è spesso condizionata dalle nostre abitudini e alle emozioni mentre la sensazione di sete si verifica solo per esigenze fisiologiche.
Il bruciore di stomaco, come l’acidità, sono altri segnali che ci indicano di aver sete e non fame. Si sente fame, soprattutto se non si è bevuto molto. Altri segnali sono la secchezza della bocca e della gola, debolezza muscolare, senso di stanchezza.
Alcune ricerche affermano che la sensazione della sete viene abolita in seguito a lesioni cerebrali e alla conseguente perdita di coscienza.
Del resto, anche il colore dell’urina ti comunica se il tuo corpo assume il giusto quantitativo d’acqua. Il colore dovrebbe essere giallo paglierino. Scommetto che la tua è di colore molto intenso se non addirittura torbida. E’ così?
Quindi la prima cosa da fare quando hai fame è … bere! E poi… bere ancora.
Consiglio: bevi lontano dai pasti
Devi sapere che l’acqua bevuta insieme al cibo rallenta il processo digestivo perché allunga i succhi gastrici dello stomaco. Meglio sarebbe assumerla lontano dai pasti e a digestione ultimata. Tieni presente anche che l’acqua è presente nella frutta e nella verdura cruda. La frutta è costituita per l’80 – 90% da acqua zuccherina ed è un carburante perfetto per il nostro corpo.
Stesso discorso per l’acqua che si trova nelle verdure crude, ricca di sali minerali organici assimilabili.
La sete, il bisogno impellente di acqua, è una delle conseguenze dirette di un’alimentazione sbagliata. Il cibo troppo dolce o troppo salato, il cibo fritto, cotto, i cibi raffinati, concentrati, sofisticati e denaturalizzati, così come le bevande gassate e le bibite, sono la causa principale della sensazione di sete e del bisogno di bere.
Più la nostra alimentazione è corretta, minore sarà questo bisogno.
Se proprio abbiamo sete, meglio bere acque con un basso residuo fisso, leggere e con pochi sali minerali, lontano dai pasti e il più pure possibili.
In definitiva è utilissimo bere almeno 2-2,5 litri al giorno, lontano dai pasti. Bevendo generosamente una mezz’ora prima del pasto ti butti meno sul cibo perché sei meno meno affamato.
Questo può anche aiutarti a rallentare il processo e a masticare bene ogni boccone. Del resto la masticazione costituisce una parte davvero molto importante del processo digestivo.
Abbiamo scoperto quanto l’acqua sia fondamentale: ora la scelta passa a te. Sei pronto ad iniziare a togliere un “senza” dalla tua vita per iniziare a vedere degli effettivi cambiamenti?
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